20 novembre 2006

SUPERHEROES

Mi hanno sempre fatto impazzire i supereroi. Al di là di trama e grafica, quello che mi sconvolge, come ad esempio anche in Star Wars, sono i lati oscuri dei personaggi, la loro doppia identità, la gestione del loro alterego, il loro acerrimo nemico, le scelte che compiono in base a traumi avvenuti in passato. E quel malessere che si portano dietro.
E ci vado matto per 'ste cose. Bene, male. Buoni, cattivi.
Non lo so.
Magari saranno quelle tutine attillate... Hi-Hi...
Al di là delle storie, che molte mi annoiano, mi piace la cosa che Bill dice di Superman in Kill Bill. Prima o dopo aver preparato i panini alla figlia, e aver tagliato via le croste del pane da toast, fa notare che Superman è un supereroe veramente diverso. Perché lui non ha ricevuto superpoteri, lui è un alieno, ed è così di natura, e mentre per gli altri supereroi che nella vita normale sono esseri umani normali e si camuffano diventando supereroi, lui si camuffa da normale essere umano e diventa Clark Kent perché lui è Superman, e non Clark Kent decide di diventare Superman, lui è atterrato sulla terra con la sua navicella superfiga ed era avvolto in quello che diventerà il suo costume. E come Superman vede gli esseri umani? Imbranati, goffi e paurosi. Questa cosa spacca! E Superman mi piace perché è l'opposto degli altri supereroi.
Poi anche Batman ha i controcazzi. Lui non ha poteri. Solo allenamento, genio, soldi e tanto rancore. Lui si costruisce tutti quegli aggeggini che lo aiutano ad essere super. E poi ha un passato traumatico che sbomba, e poi è sempre incazzato, non come si vede nei film, è quasi un antieroe.
Anche Spider Man. Così umano, che sbaglia spesso e ha sensi di colpa.
Poi Spawn spacca (ma solo nelle storie di McFarlane), che dopo la morte diventa demone per aver fatto un patto ingannevole con 'sto Malebolgia.
Ok dai mi fermo.
Fatto sta che ultimamente mi sento un po' così. Senza i superpoteri è ovvio.
E mi sento un po' come Hulk.
Sarà che l'altra sera prima di uscire mi sono fatto un riposino sul divano e mi sono svegliato che la mia gatta guardava Hulk in tv.
Un po' in fuga, con questa rabbia pronta ad uscire.
E poi è figo Hulk. In fondo non ha nome.
Hulk è una specie di verso. O di esclamazione di paura.
Ma chi potrebbe essere il mio acerrimo nemico?
Il pettine?

Chiudo con una superbattuta non so di chi.

Ma se Superman è così intelligente, perché si mette le mutande sopra i pantaloni?

2 commenti:

PEABOY ha detto...

...io lo so chi è il tuo acerrimo nemico...la figa

estherophobia ha detto...

Ma allora se mi faccio una trasfuzione di sangue con un pò del tuo posso diventare She-Hulk? Sai ho sempre adorato il suo look anni 80, stile Jane Fonda! ;-)