02 dicembre 2006

STOVIGLIE COLOR NOSTALGIA (testo)

Ho da poco acquistato questa macchina, ad un mercatino. (FOTO1)
Costava 4 euro. Solo che era scaduta, nel senso che era lì da più di due mesi, data dopo la quale, per le regole dei mercatini, il prezzo viene dimezzato. Quindi l'ho pagata 2 euro.
È completamente meccanica: la leva che fa avanzare la pellicola carica nel frattempo la molla che, alla pressione del tasto di scatto, fa aprire e chiudere l'otturatore (il tempo di esposizione è fisso e forse si allunga se installi il flash. Da informazioni trovate in rete pare che abbia un'apertura fissa di F/11 (scattando col vano aperto e senza rullino si vede in effetti che il diametro dell'otturatore è attorno al paio di millimetri, da cui dovremmo dedurre una focale equivalente di 22mm).
E' una kodak instamatic 133. Di quelle che possono montare il flash a cubetti. Sopra, sulla destra della foto, si vede l’attacco per il flash.
Chi se li ricorda? (FOTO2)
Erano usa e getta e ogni cubo aveva quattro vite, nel senso che facevi un lampo, poi lo giravi altre tre volte (una per ogni cella). E poi lo buttavi. Era stupendo. Erano gli anni settanta. Fino a quegli anni era possibile comprare i cubetti flash.
Ormai ai giorni nostri queste chicche si trovano a fatica.
Parlando con mio babbo mi dice che c'era un tale avanzamento tecnologico e una tale produzione di innovazioni che dopo poco lasciavi perdere le cose vecchie e passavi alle nuove. Le dimenticavi e le buttavi. E non vi posso descrivere gli occhi di mio babbo quando parla della sua mitica Bencini Koroll.
La mia instamatic è una macchinetta del cavolo per carità, un giocattolino, ma la cosa carina è che monta rullini 126. Ok. Chi pensa ai rullini adesso pensa a quelli standard 35mm (spesso siglati 135) con un negativo 24X36 mm. Ok, qualcuno dirà che ci sono anche gli aps, o al massimo i più informati tireranno fuori i 120 (6x6) e i (4x5), rullini tutt'ora in commercio.
Il fatto è che i 126 non sono più in commercio.
Ma avete capito quali sono?
I pocket. Quelli a pacchetto. Che tu incastonavi nella tua macchinetta. (FOTO 3)
Il formato del rullino era di quelli particolarmente curiosi: c'erano due cilindretti uniti da un "corridoio" centrale in un cilindretto c'era la pellicola (da 28×28mm), e l'altro era vuoto. Avanzando la pellicola si portava un negativo in posizione di scatto; dopo lo scatto, lì restava, fino a quando non lo si faceva avanzare verso l'altro cilindretto. Alla fine dei 24 scatti, la pellicola era tutta avanzata dall'altra parte.
C’erano anche i compact 110, (FOTO 4) per macchine ancora più piccole che ricordo di aver avuto. Era presente in tutte le mie gite delle elementari. (FOTO 5)
Per giorni mi sono ingegnato su come adattare un rullino 35mm sulla mia instamatic, segando la capocchia del rullino per farlo entrare, srotolando tutta la pellicola al buio, e inserendo una vite nel sotto la leva ti tiro, finché oggi, non ho trovato i rullini 126!
Ne ho presi 3! 24 pose l’una.
Scadutissimi.
Ma è bello così. Adesso li provo! E poi incrocerò le dita sperando che qualcuno me le sviluppi…

Ci sono state un sacco di invenzioni in quegli anni e mi piange davvero il cuore perché tutte le opere o gli obbrobri sono opere di genialità.
Voglio dire, questi HR Disc, quant’erano fighi! (FOTO 6)
Era un disco di pellicola da 15 fotogrammi e formato di 8x10 mm. Sa tanto di spionaggio e microfilm!
E tralascio 8mm, Super 8, Single 8 e le cineprese. E non mi metto a parlare dei mangiadischi da macchina come c’è nel film Il sorpasso, o di dischi in vinile, Stereo 8 o le stupide musicassette.
Mi dispiace non aver vissuto in pieno quel periodo.
E solo il pensare che un giorno spariranno tante cose alle quali mi sto affezionando mi mette un po' di malinconia. Come ho avuto modo di constatare con il buon vecchio Omar, i videoregistratori stanno scomparendo, l'analogico lascia il posto al digitale. Presto smetteranno di produrre le carte per pellicole in bianco e nero. Spariranno i centri di stampa per il bianco e nero. E un giorno non ci saranno neppure più le pellicole. E allora credo che smetterò di fotografare.
Ma soprattutto mancano un sacco di cose della mia infanzia e dell’adolescenza.
E adesso che ho sete non so cosa darei per bermi un… (FOTO 7)

5 commenti:

PEABOY ha detto...

La mia ignoranza mi porta direttamente a rimpiangere il Billy...come lo spinacio di Popeye io acquistavo forze nei post partita, altro che Gatorade

Anonimo ha detto...

OHHH..IL BILLY...CHE BUONO!!!!!

nounou ha detto...

mi ricordo che quando ero piccola mia mamma aveva una macchina fotografica come quella della foto 3(instamatic)e sono sempre stata affascinata da quei rullini, erano una cosa così strana per me..non solo il rullino era diverso,ma anche le foto avevano un formato particolare..
un giorno te ne faccio vedere qualcuna.

dimenticavo, secondo me se vai da "un pò di tutto" qualche rullino come quello ce l'ha ancora nei suoi sotterranei!!

Martzela ha detto...

io come Toldo ho subito pensato nostalgicamente al Billy....e comunque Lele un commodore64 ci stava in questo post!!

Anonimo ha detto...

Te lo dico! W il commodore! Io avevo il 128, che trasformavi a seconda dei giochi in 64! E poi ho avuto anche l'Amiga 500! Che tempi!